venerdì 27 agosto 2010

Insidie inglesi all'orizzonte



Werder Brema, Tottenham e Twente. L’urna di Montecarlo regala all’Inter un sorteggio di Champions piuttosto insidioso. Il girone A infatti non contempla un’avversaria con un potenziale pari a quello dei campioni d’Europa, ma nemmeno una compagine materasso, una di quelle con le quali si possono dar (quasi) per scontato i sei punti. Le insidie maggiori arrivano dai londinesi, che hanno un ottimo attacco, fondato su tre elementi che si trovano a meraviglia: il fenicottero Peter Crouch, e i due velocisti, Jermain Defoe ( una vera e propria seconda punta) e Aaron Lennon (un’ala di ottime prospettive). Completano l’undici inglese il redivivo (almeno a giudicare dal mondiale) Giovanni dos Santos e Jermaine Jenas, sogno juventino di mezza estate. Il Werder Brema dispone di due grandi giocatori, il bomber Claudio Pizarro e il fantasista Marko Marin. Il resto non è entusiasmante. La difesa è lenta e macchinosa, brava sulle palle alte, ma assai perforabile se si attacca palla a terra (ed in questo Milito, Sneijder ed Etoò sono maestri). Vera outsider del girone il Twente campione d’Olanda. Alla sua prima volta nel massimo torneo continentale, i rossi tulipani non dispongono di campioni affermati. Ma la voglia di far bene e la mancanza assoluta di pressione la rende un avversario da temere.

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